Ti piacciono l'adrenalina, la velocità e l'ebbrezza del rischio?
Se la risposta e sì sei decisamente un tipo da sport estremi ma quali sono i più entusiasmanti e quali, nonostante le forti emozioni che regalano, possono comunque considerarsi sicuri?
Nell'articolo di oggi passeremo in rassegna le attività più amate dai giovani spericolati.
Sfidare la forza della corrente del fiume, su un'imbarcazione inaffondabile e autosvuotante: il rafting è uno sport estremo, adrenalinico, divertente ma anche molto sicuro.
Tra i valori aggiunti della discesa tra le rapide, la possibilità di condividere la stessa avventura con gli amici e il benessere di una giornata nella natura.
I percorsi per il rafting, infatti, si trovano solitamente nei luoghi più spettacolari del pianeta, tra montagne scoscese e natura rigogliosa.
Anche la preparazione, con il momento della vestizione, la lezione preparatrice del coach e lo scroscio delle cascate, contribuiscono a rendere tutto più entusiasmante fino al momento in cui il raft salpa affrontando discese pazzesche.
Lo snowkite non è certo uno sport per tutti: richiede una discreta perizia con la tavola ed è senz'altro più accessibile a chi ha già fatto pratica con il kitesurf (una tavola che sfida le onde del mare trainata da un aquilone).
Per giunta surfare sulla neve richiede attrezzature specifiche e, soprattutto, piste dedicate come saprà bene chi è amante degli sport invernali.
Basti pensare che i ticket per gli impianti di risalita si acquistano a corse singole ad un costo che si aggira attorno ai 15 €.
Ciò nonostante lo snowkite è uno sport davvero affascinante che regala intense emozioni.
In Italia viene praticato già in moltissime località in Abruzzo,Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige.
Come introdotto nel precedente paragrafo il kitesurf è uno sport che si pratica in mare o, meglio, nell'oceano: più le onde sono alte e più diventa entusiasmante.
Per praticarlo servono una tavola, un aquilone, tanto esercizio e qualche lezione per acquisire i movimenti base.
Sono moltissimi i luoghi al mondo in cui si può praticare ma è fondamentale, per la sicurezza dei bagnanti, che ci sia una corsia di lancio dedicata.
Ecco perché, rispetto ad altri sport estivi è meno diffuso: non in tutte le località turistiche è infatti possibile praticarlo.
Più eccitante dello sci nautico, molto simile allo snowboard: il wakeboard è un ibrido tra queste due discipline e viene praticato soprattutto nei laghi perché il moto ondoso è considerato un elemento di disturbo.
La barca trainante solitamente naviga tra i 32 e i 36 km/h ed è dotata di tower, un attrezzo che facilita l'ingresso dell'atleta in acqua.
E c'è anche chi, per lanciarsi, sceglie condizioni ben più estreme del "classico" aereoplano.
Il paracadutismo è forse il più estremo degli sport visti fino ad ora: richiede altezze importanti tant'è che, solitamente, si utilizza un aereo o un elicottero.
Il costo non è secondario e, in mancanza di un brevetto, l'unico lancio possibile è quello in tandem.
Il costo si aggira tra i 130 e i 180 euro a seconda dei luoghi in cui avvengono i lanci.
Il bunjee jumping è un'attività sportiva che consiste nel lanciarsi nel vuoto con un elastico legato ai piedi.
Ponti, piattaforme: le possibilità sono innumerevoli anche se diversi sportivi hanno riscontrato problematiche alla schiena dopo il salto.
Per questo motivo la disciplina è stata sensibilmente modificata in altre varianti come il base jumping, più simile al paracadutismo.
Quest'ultima attività consiste nel lanciarsi da ponti, monumenti, grattacieli o luoghi molto alti atterrando in maniera soft grazie ad un paracadute.
La differenza, rispetto al paracadutismo, riguarda soprattutto l'altezza di lancio e la velocità raggiunta.
Un'altra variante del base jumping è con la tuta alare.
Tra tutti gli sport estremi forse è uno dei più emozionanti perché consente all'atleta coraggioso di planare sui paesaggi come un vero uccello, con una incredibile scarica di adrenalina ma, allo stesso tempo, offre anche la possibilità di razionalizzare ciò che sta avvenendo.
Il parapendio non si può considerare uno sport estremo, soprattutto se si vola in coppia.
L'atterraggio è quasi sempre molto dolce e si può decollare anche in condizioni di vento totalmente assente.
Questo consente di prolungare il volo, sfruttando le correnti ascensionali, anche di diverse ore.
Rispetto al deltaplano la differenza principale riguarda la postura: con il parapendio si sta seduti.
Come mostra questo video il deltaplano si manovra esclusivamente con il proprio peso, ci si sposta per prendere una direzione oppure l'altra.
Come per il parapendio o per il paracadutismo, i principianti volano in coppia con un maestro, si parla in questo caso di deltaplano biposto.
Il free climbing può essere uno sport molto semplice, se praticato su percorsi base in palestra o in strutture dedicate, oppure molto avventuroso come nel video in questione.
In ogni caso serve molta pratica e tanto allenamento.
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