Merenda per bambini: 8 regole per crescere sani e forti

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Mangiare bene
Pubblicato il 05-11-2019 da Redazione
merenda per bambini
Solo 8 sono i segreti per fare merenda correttamente e 56 gli abbinamenti settimanali per aiutare i genitori a prepararla. I capisaldi del manifesto? Frutta diversa tutti i giorni e merendine sì, ma con moderazione.

Dolce o salata che sia, la merenda per bambini è un momento fondamentale della giornata.

A scuola aiuta a mantenere un buon livello di concentrazione e a prevenire il calo di attenzione, mentre al pomeriggio svolge la funzione di “ricarica energetica” per affrontare le attività pomeridiane.

Utilizzato come “spezzafame" inoltre aiuta a non arrivare al pasto successivo troppo affamati. L'importante in ogni caso è assicurarsi di non eccedere nelle calorie e di equilibrarne la composizione nutrizionale.

Trasformatasi nel tempo di pari passo con l’evoluzione dei consumi, anche la merenda da qualche giorno a questa parte ha un suo “Manifesto” che fa chiarezza su questo intermezzo alimentare.

Mai senza frutta!

Kiwi, mele, mirtilli, arance, banane, mandorle, nocciole e molto altro. Dagli abbinamenti suggeriti dall’Istituto Bambino Gesù per la Salute emerge ancora una volta come la frutta (fresca e secca) è il caposaldo della merenda per bambini e va consumata tutti i giorni. Allo stesso tempo gli abbinamenti evidenziano l’importanza di alternare tutti gli alimenti, dolci e salati, come yogurt, pane, dolci fatti in casa o confezionati, panini con formaggi, salumi e verdure, gelato e frullati, biscotti e cioccolato.
Tra le novità alcune proposte adatte a uno stile alimentare vegetariano come ad esempio “pizza bianca con hummus di ceci e pomodori”. Oppure l’introduzione di verdure nelle proposte di spuntini contenenti alimenti di origine animale, ad esempio nel classico panino con affettato (con rucola).

Sì alle merendine, ma con moderazione

L’Istituto Bambino Gesù per la salute del Bambino e dell’Adolescente promuove infine il consumo moderato a merenda di una fetta di dolce fatto in casa o di una merendina (1-2 volte a settimana) che ha saputo negli anni trovare un giusto bilanciamento tra l’apporto nutrizionale, la porzionatura e la giusta gratificazione ed è perfettamente compatibile con le esigenze di bambini e ragazzi.

Ad ogni età il suo giusto apporto calorico

È importante, poi, che la merenda apporti il giusto apporto calorico che è diverso a seconda della fascia d’età: 150 Kcal per i bambini dai 4 ai 6 anni; 200 per quelli dai 7 agli 11 anni; 260 per i ragazzi dai 12 ai 15 anni fino alle 285 per i ragazzi tra i 15 e i 17 anni. «Alla base di una corretta alimentazione in tutte le età e in particolare in età pediatrica – continua il dottor Morino – c’è sempre la varietà che per le merende può essere l’alternanza tra proposte dolci e salate, diverse ogni giorno, almeno nell’arco di una settimana».

Il manifesto: la merenda in 8 parole

manifesto della merenda per bambini e ragazzi

 

Per dare indicazioni semplici per tutti è stato redatto il “Manifesto della merenda” che si basa su 8 parole: quotidiana perché non se ne deve fare a meno; adeguata in quanto non deve superare l’apporto calorico consigliato; moderata perché non deve appesantire e saziante a tal punto da arrivare al pranzo o alla cena senza essere affamati. La merenda, poi, deve essere varia perché il corpo ha bisogno di tutti i nutrienti e può essere dolce (non più di 1-2 volte a settimana) o salata. Infine la merenda deve essere consumata in serenità.

Insieme al Manifesto è stato diffuso anche un planning tipo con 56 merende diverse per fasce d’età che potrebbe aiutare i genitori a organizzare questi spuntini senza essere assaliti dei sensi di colpa.

  1. Quotidiana. La merenda è una buona abitudine, va fatta tutti i giorni e due volte al giorno (metà mattina e metà pomeriggio). Al mattino come intermezzo delle lezioni scolastiche, al pomeriggio come gustosa pausa studio/attività sportive per reintegrare le energie perse.
  2. Adeguata. Non esiste una merenda poco o troppo nutriente ma diversa in base all’età dei bambini e al fabbisogno energetico. Parliamo di circa 100-125 Kcal per un bambino di 6 anni e di circa 180-200 kcal per un adolescente.
  3. Moderata. La merenda è uno spuntino che non deve appesantire per cui è vietato esagerare e la frutta fresca rappresenta sicuramente la prima scelta. La porzionatura dei dolci confezionati può essere utile in quanto permette di avere un contenuto calorico prestabilito, indicato in etichetta.
  4. Saziante. Per non arrivare ai pasti successivi troppo affamati è bene non saltare mai la merenda o assumere soltanto dell’acqua. Un adeguato apporto di un alimento masticabile è sempre da preferire.
  5. Varia. Mai ripeterla uguale tutti i giorni. Il nostro corpo ha bisogno di tutti i nutrienti che può ricavare da alimenti diversi: frutta, yogurt, pane, dolci fatti in casa o confezionati, torte rustiche con verdura, gelati e frullati.
  6. Dolce. Si al consumo (moderato) a merenda di una fetta di dolce fatto in casa o di una merendina che, negli ultimi anni, è migliorata dal punto di vista nutrizionale ed è compatibile con le esigenze di bambini e ragazzi,
  7. Salata. E’ bene abituare i bambini e i ragazzi a sapori diversi: una fetta di pane con olio e pomodoro o con il prosciutto o il formaggio rappresentano una buona alternativa alla merenda dolce.
  8. Serena. La merenda è un momento da vivere con la giusta calma, a casa, a scuola o al parco, con i genitori, i nonni o gli amici.

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