Aumentare le calorie consumate, iniziando la mattina con latte, miele o marmellata e incrementare i pasti caldi come zuppe e minestre. Il tutto facendo il pieno di vitamine (frutta e verdura di stagione) e proteine (legumi).
Ecco a voi la dieta antigelo, lanciata da Coldiretti per fare fronte al picco dell'influenza stagionale che sta raggiungendo proprio in questi giorni la sua massima espressione.
Grazie a un maggior apporto di vitamine, con questa dieta è possibile aumentare le difese immunitarie e limitare l'insorgere dell'influenza favorita proprio dal freddo gelido.
Frutta, antiossidanti, latte, uova e proteine: è quanto consiglia la Coldiretti che ha elaborato La dieta antigelo per affrontare il brusco aumento dei casi di influenza con circa 374.000 casi nella seconda settimana che fanno salire quasi i 2,268 milioni il conto totale degli ammalati dall’inizio della sorveglianza.
"Oltre a frutta a verdura ricca di antiossidanti - spiega Coldiretti - nella dieta per sconfiggere l’influenza non devono mancare latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi come il parmigiano e, per alcuni esperti, anche il miele e l’aglio, che contiene una sostanza, l’allicina, particolarmente attiva nella prevenzione.
Con la discesa del termometro arriva anche il “permesso” di aumentare le calorie consumate in relazione ad attività, sesso, età e necessità personali.
Fondamentale – prosegue Coldiretti – è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo.
Nella dieta – prosegue la Coldiretti – non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Per la frutta – evidenzia la Coldiretti – di grande importanza per il grande contenuto di vitamina C, è il consumo di frutta di stagione come i kiwi, clementine e arance rigorosamente italiane per evitare che i trasporti ne riducano il contenuto vitaminico".
Va anche ricordato che in un soggetto normale l’assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui una buona dose di carne non può che fare bene.
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